Audiogiochi e laboratori: attività per i bambini al Museo di Seravella di Cesiomaggiore, con la costruzione dell’Om Selvarech e del Matharol
Il mese di giugno sarà all’insegna del divertimento e della tradizione al Museo etnografico della Provincia di Belluno. La villa di Seravella (a Cesiomaggiore) ha chiuso nei giorni la rassegna dedicata alle rose, ma prosegue con un ricco calendario di attività dedicate alle famiglie e in particolare ai più piccoli, anche con uno speciale laboratorio sulle figure mitologiche locali, dall’Om Selvarech al Matharol. Saranno proprio questi personaggi misteriosi i protagonisti di un laboratorio manuale in cui i bambini costruiranno materialmente l’uomo ricoperto di foglie e frasche, e il folletto di rosso vestito che abita i boschi.
Il programma per i piccoli è curato dal Museo e dall’associazione Isoipse, supportata da Lattebusche che offrirà una merenda sana a tutti i partecipanti. Si comincia domenica 13 giugno con l’appuntamento “Due passi tra i musei di Cesiomaggiore” (alle 15). Ritrovo al Museo Storico della bicicletta e a seguire laboratorio ludico “Due risate su due ruote”, una caccia al tesoro che porta alla scoperta della ricchezza del patrimonio di questo piccolo museo, tra i celeriferi più antichi ancora di legno, le biciclette dei campioni e quelle che si usavano per lavoro. Poi, audiogioco itinerante “Le stagioni del giardino di Marianna e Martino” con arrivo nel giardino del Museo etnografico: un’esperienza radioguidata in cui ai partecipanti vengono fornite delle cuffie immersive. Nella traccia registrata c’è un bambino degli anni ’50 che chiede aiuto per cercare Barba Martin, quel furbo di uno zio che non si fa trovare. I bambini devono quindi provare tutte le mansioni che doveva svolgere Barba Martin all’aria aperta e nelle diverse stagioni dell’anno: sono invitati a rastrellare, a riconoscere i versi degli uccelli, intrecciare le gerle, usare i pestelli e altri attrezzi tipici di 70 anni fa.
Altro appuntamento, domenica 20 giugno (sempre alle 15) con l’audiogioco “Mezzadri mezzi ladri? Peripezie di contadini” nel giardino del Museo etnografico. Il gioco porta alla scoperta degli spazi esterni della villa di Seravella e della loro funzione originaria, attraverso il fascino delle nuove tecnologie, in particolare delle cuffie immersive. Ogni partecipante dovrà calarsi nei panni di un mezzadro e affrontare le peripezie di una famiglia alle prese con un raccolto scarso. A seguire, il laboratorio manuale “Gli amici della Caora Barbana. Esseri mitici della Montagna bellunese”, in cui si costruiranno l’Om Selvarech, l’Anguàna o il Matharol, gli esseri al tempo stesso misteriosi e spaventosi, ma anche benevoli protettori e dispensatori di consigli utili, protagonisti di tante leggende delle montagne bellunesi.
Per gli adulti, c’è la possibilità di una visita guidata al giardino delle rose, sabato prossimo (5 giugno). Un percorso che porta a conoscere le 350 piante di rose antiche, donate o recuperate nel territorio bellunese.
Per tutte le attività, iscrizioni obbligatorie via whatsapp o sms al 35119927115.