Una bottiglia vestita di parole
Loredan Gasparini è la prima azienda a partecipare all’innovativo progetto editoriale MagazWine, in collaborazione con design-associati
Temperature di servizio, gradazioni alcoliche, note sensoriali, luoghi di produzione e certificazioni: questo è ciò che i consumatori sono soliti trovare sulle etichette dei vini, ma se si potesse leggervi un frammento letterario?
Il Cabernet Sauvignon 2019 di Loredan Gasparini indossa eccezionalmente un’etichetta speciale, inusuale e creativa, un racconto.
Loredan Gasparini ha scelto di aderire a MagazWine, il primo progetto editoriale che unisce letteratura, tipografia, stampa, territorio e vino, tutti condensati in un unico progetto innovativo e ambizioso. L’idea dello studio grafico e agenzia di comunicazione design-associati è quella di creare una pubblicazione periodica sotto forma di etichetta. Il fil rouge che tiene insieme tutti questi elementi è la dimensione del racconto: di una storia letteraria, di caratteri tipografici antichi, di metodi di stampa contemporanei, di un’idea frizzante e di un vino. I protagonisti in questione sono Ariel Brandolini di design-associati, Zetafonts, la Tipografia Unione e la cantina Loredan Gasparini.
L’azienda vinicola Loredan Gasparini ha dato una nuova veste a 320 bottiglie del suo Cabernet Sauvignon 2019, dandogli un tocco di novità e progresso. Ed è proprio tramite il coraggio di cambiare ed evolvere che dimostra il suo valore storico.
Questa è solo la prima pubblicazione di quella che si propone di essere una collana editoriale di etichette capace di mostrare un prisma sfaccettato di competenze e realtà diverse e complementari.