Il Veneto e il Friuli – Venezia Giulia a Vinitaly 2024
CONSORZIO TUTELA VINO CUSTOZA DOC / Padiglione 4 – Stand G7
La notizia a Vinitaly per il Consorzio Tutela Vino Custoza DOC sarà la presentazione della nuova tipologia Riserva, in programma lunedì 15 alle 11.00, fortemente voluta per dimostrare la capacità di questo vino di durare nel tempo. Grazie a una degustazione guidata da Marco Sabellico, curatore della Guida Vini d’Italia Gambero Rosso, si potranno assaggiare i primi vini usciti sul mercato.
Si tratta di una denominazione emergente che porta avanti la sua storicità con un consiglio di amministrazione e dei produttori giovani e appassionati, che proseguono il percorso di tutela della denominazione ispirandosi con decisione ai principi di sostenibilità e identità territoriale e dando un forte e dinamico impulso alla promozione. Il Custoza DOC è un vino unico e caratteristico perché prodotto con un blend di uve autoctone: la Garganega, il Trebbianello, il Trebbiano e la Bianca Fernanda. Inoltre, ha a un notevole potenziale di longevità. Il Consorzio ha in programma un ricco calendario di appuntamenti: due volte al giorno, alle ore 11.00 e alle ore 15.00, presso lo stand consortile sono previste masterclass tematiche rivolte al pubblico nazionale e internazionale, condotte dal giornalista Aldo Fiordelli e dal brand ambassador Costantino Gabardi. Si rinnova inoltre la sinergia con le altre eccellenze del veronese, con i tradizionali tortellini di Valeggio offerti in assaggio.
https://custoza.wine/
LA TORDERA / Padiglione 8 – Stand E6
Novità del Vinitaly sarà il Metodo Classico “Paolo Vettoretti”, ottenuto da uve Glera in purezza, con un affinamento di 36 mesi sui lieviti. La¬¬ Tordera è stata la prima cantina in Veneto ad aver ottenuto la certificazione CasaClima Wine nel 2018.
La Tordera si trova a Vidor, nel cuore del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Qui, da più di un secolo, la famiglia Vettoretti trasforma le uve dei 70 ettari vitati a conduzione diretta. Tra questi, lo storico vigneto centenario di proprietà, situato nel cuore del Cartizze, il cru della denominazione, dal quale deriva il nome. Tordera, infatti, è l’altura dove si trova il vigneto, così chiamata perché frequentata dai tordi.
https://www.latordera.it/it/
CASA PALADIN / Padiglione 4 – Stand E5
In occasione di Vinitaly 2024 Agricanto festeggia il suo trentesimo compleanno. Un liquore con estratto di ciliegie, mandorle, piante officinali e spezie pregiate, a base di Vino Raboso. Insieme festeggia anche la famiglia Paladin, che dal 1962 dedica alle sue terre tutto il rispetto e la passione, dimostrando al contempo la sua raffinata creatività e la continua pratica dell’eccellenza.
Sarà anche l’occasione per presentare l’innovativo progetto Il Tempo della Vite, parco didattico interattivo, pensato per avvicinare il grande pubblico al vino e alla vite, attraverso un vigneto sperimentale, un laboratorio a cielo aperto e un giardino dedicato ai profumi del vino.
https://www.paladin.it/
BORTOLOMIOL / Padiglione 4 – Stand C5
Il Sogno del Prosecco, scritto da Ettore Gobbato e edito da Giunti, racconta l’affascinante storia di Giuliano Bortolomiol e della sua famiglia, di una passione che si è tramandata fino ad oggi. Curiosità, tenacia, coraggio: Giuliano fu il primo in assoluto a realizzare il Prosecco in versione brut, con la volontà di esaltare le caratteristiche del terroir di Valdobbiadene e dell’annata. Il libro si ripropone in una nuova edizione, con una prefazione del Professor Attilio Scienza, alcune riflessioni attuali sul biologico e la sostenibilità e sulle Colline divenute Patrimonio Unesco. A Vinitaly, lunedì verrà proposta una degustazione di alcune annate de Il Segreto di Giuliano, Rosso Toscana IGT con il winemaker Roberto Cipresso e Elvira Bortolomiol. Martedì verrà presentato il Bandarossa Special Edition Vigna di Collagù Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Extra Dry Millesimato 2023.
https://www.bortolomiol.com/
CONSORZIO TUTELA VINI COLLI EUGANEI / Padiglione 5 – Stand E7
Situata nel cuore del Parco Regionale dei Colli Euganei, la Denominazione rappresenta un perfetto equilibrio tra uomo e natura. I suoi vini più rappresentativi sono il Moscato Giallo, chiamato qui Moscato Fior D’Arancio, e i vini rossi di Taglio Bordolese che, grazie ad un clima particolare e al blend tra diverse varietà, sono capaci di rispondere alla sfida del cambiamento climatico.
Durante la fiera, saranno organizzati due momenti di approfondimento e valorizzazione di questi due vini, lunedì e martedì alle 14.30.
https://www.collieuganeidoc.com/
MEROTTO / Padiglione 6 – Stand B5
Pioniere e artigiano del Prosecco Superiore, da oltre cinquant’anni Graziano Merotto lavora personalmente e a mano le sue vigne. Il suo obiettivo dichiarato è quello di portare in bottiglia la qualità che si ottiene in vigneto: per questo diventa fondamentale l’attenzione all’ambiente, perché “se la vite è sana significa che il terreno sta bene”. Integral è un’altra sfida della cantina Merotto: un vino ottenuto per sottrazione, dove l’apporto zuccherino è ridotto al minimo per preservarne la struttura, ottenuta con una rifermentazione prolungata per 60 giorni sui lieviti. A Vinitaly verrà presentato il restyling della bottiglia.
https://www.merotto.it/vini/
LOREDAN GASPARINI / Padiglione 4 – Stand B5 (Stand Venegazzù Vini)
La vigna storica, impiantata negli anni Quaranta, detta “Vigna delle 100 piante” dell’azienda Loredan Gasparini, rappresenta un piccolo museo della biodiversità e dà ancora oggi le uve destinate a divenire Capo di Stato, Doc Venegazzù Montello Superiore. Questo vino fu confuso da Charles De Gaulle a un pranzo ufficiale all’Hotel Gritti di Venezia per un grande Bordeaux. A Vinitaly verrà presentata l’annata 2019, un vino che riesce anche a rappresentare al meglio il grande carattere delle terre di Venegazzù, dove freschezza ed acidità sostengono sempre un corpo intenso e complesso, che non si esprime mai attraverso la potenza ma con raffinatezza ed eleganza.
https://www.loredangasparini.it/
IL FRIULI-VENEZIA GIULIA A VINITALY
Il Collio rappresenta la punta di diamante della produzione vinicola di questa regione dalle molte sfaccettature. Caratterizzato dai suoi vini bianchi longevi, in gran parte a base di vitigni autoctoni, il Collio sta affrontando con impegno e decisione un percorso di valorizzazione del carattere complesso dei propri vini.
A Vinitaly due saranno le aziende a rappresentare il territorio.
RONCO BLANCHIS / Padiglione 4 – Stand B5 (Stand Venegazzù Vini)
Il nome, toponimo della località di Mossa, richiama la vocazione di questa collina alla produzione di vini bianchi, una caratteristica esaltata anche dall’umidità che spesso la avvolge. Un microclima che consente ai vini di Ronco Blanchis, azienda di proprietà della famiglia Palla, di produrre il Collio Bianco Blanc de Blanchis, da uve Friulano attaccate dalla Botritis Cinerea, detta anche Muffa Nobile, fenomeno che normalmente è circoscritto ai vini passiti.
https://www.roncoblanchis.it/
POLJE / Padiglione 6 – Stand D7
Una realtà a misura d’uomo guidata dai fratelli Luigi e Stefano Sutto, situata a Cormons, nata per valorizzare i vini del Collio. Polje prende il nome dal tipico terreno locale, la dolina carsica. Accanto all’impegno nella valorizzazione dell’identità della denominazione, Polje è una fucina di idee, come la Ribolla Lens, rifermentata in bottiglia con metodo “Ancestrale”, o il Labuccia, ottenuto da uve intere, macerate in anfora fino a inverno inoltrato per poi passare in barrique, o il Collio Bianco Fantazija.
http://sutto.it/it/sutto-cantine/polje/
Segnaliamo infine un appuntamento “trasversale”, organizzato da ONAV Nazionale e aperto a tutti.
ONAV / Palaexpo – Stand D14
Lunedì 15 aprile alle ore 10.00, al PalaExpo Lombardia, ONAV lancia il primo corso italiano di “Mindful Drinking”, la nuova tendenza del momento, che prevede l’approccio al vino cosciente, secondo la teoria della Mindfulness ovvero della consapevolezza del momento presente, che si raggiunge attraverso l’applicazione di tecniche di meditazione. Un concetto nuovo, che verrà sviluppato grazie a corsi aperti a tutti, dove psicologi, antropologi e assaggiatori terranno tre lezioni dove l’attenzione sarà concentrata sull’approccio mentale al vino e al suo consumo. Gli incontri porranno l’accento sul benessere mentale e fisico, sulla capacità di scegliere e sulla gioia di vivere nel momento presente, piacere che può essere rappresentato anche dall’assaggio di un vino. I corsi partiranno a inizio estate.
https://onav.it/